Knossos o Cnosso: Palazzo, Storia, Artefatti e Noleggio auto
Questo articolo è stato pubblicato il 27 June 2025.

Il Knossos (Palazzo di Cnosso) è definito come il più grande sito archeologico dell'età del bronzo a Creta e il centro cerimoniale e politico della civiltà minoica. Secondo il Ministero della Cultura greco, questo complesso monumentale copriva oltre 20.000 metri quadrati, ospitando uffici amministrativi, laboratori, magazzini, santuari e quartieri reali. Sir Arthur Evans, il pioniere archeologo britannico, descrisse famosamente Cnosso come "la più antica sala del trono in Europa", sottolineando la sua immensa importanza storica.
Il Palazzo di Cnosso comprende edifici a più piani, elaborate sale affrescate, passaggi labirintici e ampi magazzini. La sua complessità architettonica dimostra l'avanzata ingegneria e pianificazione urbana minoica.
Il palazzo fungeva da nucleo amministrativo, religioso ed economico dello stato minoico. I suoi sofisticati sistemi di drenaggio e strutture di stoccaggio evidenziano un alto grado di innovazione tecnologica per l'età del bronzo. Gli archeologi misurano la sua efficienza funzionale attraverso la distribuzione e la capacità dei pithoi di stoccaggio (grandi giare), condotti di irrigazione e canali di smaltimento dei rifiuti che garantivano la sostenibilità per una popolazione stimata di 100.000 persone.
Strategicamente costruito sulla collina di Kephala vicino all'odierna Heraklion, Cnosso dominava le fertili pianure e le vitali rotte commerciali marittime del Mediterraneo orientale. Questa posizione privilegiata consentiva ai minoici di coltivare cereali, olive e uva, sostenendo un'economia orientata all'esportazione. Secondo il dottor Donald Preziosi, storico dell'arte presso l'UCLA, "La complessità visiva e spaziale di Cnosso ridefinì l'architettura dei palazzi antichi, influenzando il design degli spazi civici greci successivi".
Gli scavi hanno portato alla luce oltre 3.000 artefatti, tra cui rhytons cerimoniali, intricate figurine in faience come la rinomata Dea dei Serpenti e vivaci affreschi come la Scena del Salto del Toro, che illustrano riti religiosi e costumi sociali. Questi reperti chiariscono le credenze minoiche sulla fertilità, il culto della natura e la destrezza atletica, fornendo agli studiosi un quadro comparativo per studiare le società dell'età del bronzo egea.
Cnosso beneficia del clima temperato mediterraneo di Creta, caratterizzato da estati calde e aride e inverni miti e umidi, che sosteneva l'agricoltura e il commercio tutto l'anno. La diversità topografica dell'isola, dalle aspre catene montuose alle fertili pianure, influenzava direttamente l'autosufficienza e il vantaggio difensivo del palazzo.
Oggi, il Palazzo di Cnosso attira oltre 500.000 visitatori all'anno, rendendo imperativo per i viaggiatori pianificare il loro trasporto. Fornitori locali affidabili come Rental Center Crete e Justrentals operano flotte in tutto l'Aeroporto Internazionale di Heraklion e nei principali centri turistici. Per migliorare l'efficienza del viaggio, i turisti dovrebbero prenotare in anticipo i veicoli durante i mesi estivi di punta, portare con sé un permesso di guida nazionale o internazionale valido e familiarizzare con le normative sul traffico della Grecia per garantire un'esplorazione sicura delle meraviglie archeologiche e delle coste panoramiche di Creta.
Cos'è il Palazzo di Cnosso?
L'isola greca di Creta ospita il sito archeologico storico noto come Palazzo di Cnosso. È riconosciuto come il più grande monumento archeologico dell'età del bronzo a Creta e uno dei palazzi minoici più significativi e ben conservati. Il Palazzo di Cnosso è una grande rappresentazione della civiltà minoica grazie alla sua costruzione, all'uso di materiali pregiati, al design architettonico, ai metodi di costruzione sofisticati e alle dimensioni straordinarie.
Il centro politico e cerimoniale della società minoica era il Palazzo di Cnosso. Sembra essere una disposizione confusa di uffici, residenze e aree di stoccaggio situate vicino a una piazza centrale. I restauri dei dipinti interni ed esterni del palazzo, così come i motivi artistici della ceramica e i simboli sui sigilli, offrono una prospettiva grafica approssimativa di vari aspetti della vita cretese nell'età del bronzo.
La maggior parte delle caratteristiche attualmente visibili risalgono all'ultimo periodo abitativo noto, che Evans chiamò Tardo Minoico. Il palazzo è disposto in modo intrigante, sebbene successive modifiche abbiano oscurato il design originale. Il palazzo collega le stanze tramite corridoi di larghezze e direzioni variabili, a differenza di altri palazzi contemporanei che univano le 1.300 stanze tramite una serie di passaggi principali. Il palazzo copre 6 acri, 24.000 m2, e comprende un auditorium. Ha un ingresso prominente su ciascuna delle sue quattro facce cardinali e ampi magazzini, noti come riviste.
Grandi giare di argilla conosciute come "pithoi" si trovano all'interno dei magazzini e contengono olio, cereali, pesce essiccato, fagioli e olive. Il palazzo, che ospitava mulini per cereali, presse per olio e presse per vino, era il luogo in cui molti dei beni venivano lavorati. Sotto i pithoi, i fori di stoccaggio in pietra venivano utilizzati per conservare oggetti più preziosi, come l'oro. Il palazzo impiegava metodi architettonici all'avanguardia, ad esempio una parte di esso era alta cinque piani.
Dove si trova il Palazzo di Cnosso?
La più grande e popolata delle isole greche è Creta, dove si trova Cnosso. Il complesso fu infine costruito attorno a una corte centrale rialzata sulla cima di Kephala. Gli edifici antichi furono livellati e demoliti per creare spazio per la corte. La corte è di forma oblunga con un asse lungo che comunemente si riferisce al "nord" e punta a nord-nordest. L'asse lungo della corte è generalmente rappresentato nei progetti di trama come orizzontale, verticale o forse est-ovest con il nord a destra.
Il mare al Porto di Heraklion si trova a circa 5 chilometri a nord del complesso del palazzo. Il torrente Vlychia è un affluente est-ovest del Kairatos nord-sud e si trova direttamente a sud. L'isola di Creta è situata nel Mar Egeo meridionale, a circa 160 chilometri a sud della terraferma greca, con coordinate di 35°17′53″N e 25°9′47″E.
Come appare il Palazzo di Cnosso?
Il design spazioso del Palazzo di Cnosso attira immediatamente l'attenzione. Il palazzo consiste in una rete labirintica di camere, cortili e passaggi che si disperde su un'ampia area. La sua architettura si distingue per la sua insolita combinazione di maestosità e minimalismo. Bellissimi affreschi e murales vivaci che rappresentano scene della vita minoica, cerimonie religiose e animali leggendari circondano il palazzo. Queste opere d'arte vibranti offrono uno sguardo sulla maestria artistica dei minoici, anche se si sono parzialmente sbiadite con il passare del tempo.
I visitatori incontrano una serie di spazi mentre visitano il palazzo, ciascuno con una funzione distinta. La sua piattaforma rialzata e la riproduzione restaurata del famoso "Trono di Re Minosse", che si pensa fosse il seggio della sovranità minoica, e la Sala del Trono si distinguono. Un senso di apertura è creato dal Cortile Centrale, un ampio spazio aperto che collega diverse aree del palazzo. L'importanza delle riunioni sociali e dei riti nella civiltà minoica è riflessa nella scala stessa della struttura.
Gli ospiti trovano spazi più privati, tra cui quartieri abitativi, armadi, musei e laboratori, mentre si addentrano nel palazzo. I minoici prestavano molta attenzione al comfort e all'estetica, evidente nei loro quartieri abitativi, che includono pareti dipinte, sistemi idraulici complessi e cortili con molta luce naturale. Queste caratteristiche dimostrano l'alto livello di civiltà dei minoici e la loro ammirazione per la bellezza e la praticità.
I visitatori sono in grado di vedere i resti di una grande città che precedentemente coesisteva con gli edifici maestosi intorno al palazzo. Maggiori informazioni sulla vita quotidiana dei minoici e sull'ambiente urbano in cui vivevano sono facilmente raccolte dai resti di case, strade e strutture pubbliche.
Qual è la storia del Palazzo di Cnosso?
L'era neolitica, circa 7000 a.C., segna l'inizio della storia del Palazzo di Cnosso come luogo del primo insediamento. Il Palazzo di Cnosso raggiunse il suo apice come centro politico, economico e culturale della civiltà minoica durante l'età del bronzo.
I primi edifici del palazzo furono costruiti a Cnosso intorno al 2000 a.C. Questi primi palazzi erano piccoli e semplici in termini di architettura. La domanda di un palazzo più sofisticato e lussuoso emerse man mano che la cultura minoica si espandeva. Il complesso del palazzo che è noto oggi fu costruito a Cnosso come conseguenza di un grande progetto di ristrutturazione iniziato lì durante il periodo medio minoico, circa 1900 a.C.
Potenti re minoici sovrintendevano all'espansione e alla ristrutturazione del palazzo nel tempo, con ogni epoca che lasciava il suo segno sul piano e sullo stile architettonico della struttura. Il palazzo fu costruito utilizzando metodi tecnici all'avanguardia, tra cui strutture a più piani, complessi sistemi di drenaggio e cortili e corridoi organizzati con cura.
Un layout labirintico con una serie di stanze, camere e cortili collegati da un labirinto di corridoi era presente in tutto il complesso del palazzo, che aveva un'impronta ampia di circa 20.000 metri quadrati. Alcuni utilizzavano queste aree come uffici amministrativi, aree di stoccaggio, laboratori, quartieri abitativi e luoghi di culto.
Il XVII e il XVI secolo a.C. videro l'apice della civiltà minoica, che era incentrata sul Palazzo di Cnosso. I minoici erano noti per la loro cultura complessa, il commercio marittimo e i successi artistici. Il palazzo di Cnosso divenne un simbolo della prosperità e della sofisticazione del popolo minoico.
I palazzi minoici di Creta, incluso il Palazzo di Cnosso, subirono un rapido declino e crollo intorno al 1450 a.C. Storici e archeologi continuano a discutere sulla precisa ragione del suo declino. Alcune teorie prevedono invasioni e conquiste da parte di potenze straniere, mentre altre sostengono che disastri naturali come terremoti ed eruzioni vulcaniche abbiano avuto un ruolo. Il Palazzo di Cnosso non fu mai completamente restaurato dopo la catastrofe. Il luogo fu presto abbandonato e, col passare del tempo, fu gradualmente coperto di terra e detriti e dimenticato.
La prima persona a condurre scavi nel sito antico di Cnosso fu Minos Kalokairinos. Minos fu il primo a trovare la posizione del palazzo dei re minoici, noto come il Labirinto di Cnosso. Arthur Evans successivamente proseguì le esplorazioni. I primi scavi sulla collina di Kephala iniziarono nel 1877, seguiti da scavi su larga scala nel 1878 che fornirono la prima prova concreta che Cnosso o Cnossos, l'epicentro della civiltà minoica, esisteva lì suscitando curiosità in tutto il mondo.
Le autorità turche responsabili dell'isola ordinarono a Minos di interrompere gli scavi tre settimane dopo, ma non prima che Minos trovasse camere di stoccaggio e una piccola parte della sala del trono nell'ala ovest del palazzo. Molti archeologi, tra cui W.J. Stillman, furono interessati quando sentirono parlare degli scavi. Sir Arthur John Evans e Heinrich Schlieman furono in grado di scavare l'intero palazzo dopo che l'isola ottenne la sua libertà dalla Turchia.
Il rinomato archeologo britannico Sir Arthur Evans condusse importanti scavi a Cnosso all'inizio del XX secolo, scoprendo le rovine del palazzo minoico e ravvivando l'interesse per il luogo per lo studio storico e archeologico. La magnificenza e la complessità del palazzo furono rese chiare dal lavoro di Evans, così come l'ampio patrimonio estetico e culturale della cultura minoica.
Uno dei siti archeologici più significativi della Grecia oggi è il Palazzo di Cnosso. Attira turisti da tutto il mondo che vengono a vedere la sua magnifica antichità e scoprire l'affascinante storia della cultura minoica. Continuiamo a imparare di più sul mondo egeo dell'età del bronzo e sui suoi contributi alla storia umana. Il Palazzo di Cnosso è stato aggiunto alla lista dei siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1980.
La designazione del Palazzo di Cnosso come sito del patrimonio mondiale evidenzia sia il suo valore eccezionale su scala globale sia la sua importanza per la storia, la cultura e il patrimonio architettonico dell'umanità. L'iscrizione riconosce l'importanza del Palazzo di Cnosso come un sito archeologico significativo che offre importanti intuizioni sulla civiltà minoica e la sua influenza sulla crescita della cultura europea.
Come è stato costruito il Palazzo di Cnosso?
Il Palazzo di Cnosso fu costruito intorno al 1900 a.C. La mitologia greca sostiene che il rinomato architetto Dedalo creò il palazzo minoico con tale complessità che nessuno che vi entrava era in grado di trovare la via d'uscita. Dedalo è stato acclamato come il più grande inventore greco. Dedalo era un vero artigiano oltre che un artista. 'Dedalo' deriva dal verbo greco antico "daedalo", che significa "lavorare con arte". Dedalo inventò il Labirinto di Creta minoica, il filo di Arianna, la mucca di legno di Pasifae, l'arpione di Arianna, l'arco delle navi dell'epoca e la capacità di volare con ali di cera.
Gli architetti dell'età del bronzo compirono un grande risultato di creatività quando costruirono il Palazzo di Cnosso. I minoici, una cultura altamente sviluppata che viveva sull'isola di Creta, costruirono il palazzo. Un certo numero di componenti cruciali entrarono nel processo di costruzione. Grandi blocchi di pietra furono prima usati per costruire una solida base che regge il peso delle strutture sopra. I minoici costruirono una solida base per il loro sistema di palazzi grazie alla loro abilità ingegneristica.
Il metodo della muratura a bugnato fu usato per costruire le mura del Palazzo di Cnosso. I blocchi di pietra dovevano essere tagliati e adattati con precisione prima di essere impilati e stratificati per creare le mura. I minoici usarono il calcare, una risorsa locale tipica. I blocchi di pietra furono tagliati e adattati con precisione per formare una parete robusta e duratura senza usare malta.
L'altra struttura essenziale è il legno. I piani superiori del palazzo erano sostenuti da travi e colonne di legno, che fornivano stabilità strutturale. I minoici ottennero il legname necessario dalle abbondanti foreste di Creta.
Il Palazzo di Cnosso aveva un layout architettonico complesso e tortuoso. Il palazzo aveva molti piani, stanze collegate, cortili e passaggi. Il layout fu creato per supportare una varietà di usi, tra cui uffici per l'amministrazione, stoccaggio, laboratori, residenze e aree cerimoniali.
Lo sviluppo di infrastrutture all'avanguardia fu un altro aspetto del processo di costruzione. Un sistema di drenaggio esteso fu costruito per garantire una gestione efficace dell'acqua in tutto il complesso reale. L'acqua fu raccolta e distribuita tramite pozzi, cisterne e tubi di argilla, dimostrando l'abilità ingegneristica dei minoici.
La decorazione del palazzo fu l'ultimo passo della costruzione. Le pareti e i soffitti furono abbelliti con vivaci affreschi, dipinti murali abili e accenti decorativi. Questi elementi decorativi mostravano le sofisticate abilità artistiche dei minoici e davano un'idea della vibrante vita religiosa e culturale degli abitanti del palazzo.
La costruzione del Palazzo di Cnosso fu una testimonianza della maestria architettonica e dell'efficienza dei minoici. Il complesso palaziale spettacolare che crearono come conseguenza dei loro metodi inventivi, della lavorazione accurata e dell'attenzione ai dettagli servì come tributo ai successi della loro civiltà.
Quali sono gli artefatti conservati all'interno del Palazzo di Cnosso?
Di seguito sono elencati gli artefatti conservati all'interno del Palazzo di Cnosso.
- Affreschi: Il palazzo di Cnosso era dipinto di ocra rossa e decorato con murales a pannelli a colori pieni e scene di persone, animali, piante, esseri leggendari e vita marina.
- Ceramica: Evans sviluppò una cronologia della ceramica di Cnosso per confrontarla con ceramiche simili di altre parti del Mediterraneo orientale.
- Sculture: Piccole miniature e statue più grandi di esseri leggendari, divinità e figure umane prendono vita grazie alle sculture. Le opere d'arte complesse dei minoici dimostrano la loro maestria nella scultura e la capacità di produrre rappresentazioni realistiche. Forniscono informazioni sui comportamenti culturali, le credenze religiose e le espressioni artistiche dei minoici.
- Gioielli: I minoici erano maestri della lavorazione dei metalli e apprezzavano la decorazione personale, e i gioielli sono un'altra categoria notevole di artefatti che lo dimostra. Oggetti finemente creati in oro e argento incrostati di conchiglie, gemme e smalto sono esposti per l'ammirazione. Il senso della moda dei minoici, così come i loro legami commerciali e l'accesso a materiali preziosi, sono riflessi nei loro collane, braccialetti, orecchini e anelli.
- Strumenti e Armi: La collezione di strumenti e armi del Palazzo di Cnosso fornisce un'idea della società minoica, rivelando la loro abilità difensiva e la struttura militare.
- Sigilli: L'iconografia, le reti commerciali e il simbolismo religioso dei minoici sono rivelati attraverso i sigilli del Palazzo di Cnosso.
- Tavolette in Lineare A: Le tavolette in Lineare A del Palazzo di Cnosso rivelano dettagli sul modo di scrivere, il commercio e la struttura sociale dei minoici, anche se il significato della scrittura è poco chiaro.
1. Affreschi
L'affresco è una tecnica per dipingere murales applicando vernice a base d'acqua direttamente su intonaco umido in modo che il colore diventi una componente permanente dell'intonaco. Il Palazzo di Cnosso era un luogo vibrante, così come gli edifici greci classici e le strutture greche moderne. Le pareti e i pavimenti nel Periodo Minoico Antico erano dipinti di un rosso chiaro fatto di ocra rossa. Le pareti hanno murales a pannelli di affresco rosso pieno su di esse oltre al colore di sfondo. Bianco e nero furono aggiunti nel Periodo Minoico Medio che seguì, poi blu, verde e giallo man mano che l'arte si evolveva.
Questi affreschi fanno meravigliare i visitatori per i colori vivaci e i dettagli minuti delle antiche opere d'arte minoiche, offrendo una notevole visione dei successi artistici del passato. I colori furono creati utilizzando risorse naturali come l'ematite macinata. I pannelli interni furono dipinti su nuovo intonaco puro che era più morbido dell'intonaco con additivi tipicamente usato sulle pareti, mentre i pannelli esterni furono dipinti su stucco appena applicato con il motivo in rilievo.
I temi decorativi erano tipicamente scene bordate, tra cui persone, esseri mitici, animali, piante e vita marina. le prime repliche di modelli di argilla. La maggior parte è stata ricostruita utilizzando diverse quantità di scaglie cadute a terra. Evans impiegò una varietà di tecnici, tra cui restauratori, chimici e artisti, per lavorare al progetto. La ricostruzione fu resa possibile dalla simmetria e dall'utilizzo di modelli oltre quanto giustificato dalle sole scaglie.
Il tema è stato preso dal modello ottenuto altrove se ci sono prove limitate dell'impiego di un determinato modello in un luogo. Alcune convenzioni furono utilizzate nell'arte tombale egiziana per aiutare nella previsione che sono simili ai murales moderni. Alcuni archeologi hanno sostenuto che Evans e i restauratori produssero un artefatto moderno basato sull'architettura e l'arte moderna piuttosto che scoprire il palazzo e la civiltà come erano.
L'applicazione della tecnica del buon fresco nella conservazione degli affreschi è una componente essenziale che contribuisce alla loro manutenzione. Gli artisti minoici dipinsero l'intonaco umido con pigmenti, lasciando che i colori si impregnassero e diventassero una parte permanente della superficie del muro mentre l'intonaco si asciugava. I pigmenti furono garantiti di aderire all'intonaco utilizzando il metodo del "vero affresco", creando un'opera d'arte robusta e duratura. I pigmenti non furono in grado di staccarsi o sfaldarsi perché si immersero nella superficie.
2. Ceramica
La ceramica di Cnosso è abbondante, riccamente decorata e appositamente realizzata per l'epoca. Evans sviluppò una cronologia più ampia confrontandola con ceramiche simili provenienti da altre parti del Mediterraneo orientale, rendendo difficile contestarla con successo. L'ampiezza del progetto e le sfide che gli archeologi e i lavoratori dovettero affrontare impedirono di mantenere registri precisi delle posizioni di alcuni manufatti, il che fu uno svantaggio.
La storia di Creta è ricca di prove di numerosi stili di ceramica e metodi di produzione. Le ceramiche minoiche antiche si distinguevano per i disegni con spirali, triangoli, linee curve, croci, lische di pesce, beccucci e sculture in terracotta. Ci sono variazioni significative nel modo in cui queste tecniche vengono riprodotte sull'isola, anche se ci sono molti motivi estetici minoici antichi simili, che riflettono una gamma di cambiamenti nelle strutture di potere e nei gusti.
I motivi naturalistici, tra cui pesci, calamari, uccelli e gigli, erano popolari durante il periodo minoico medio. Fiori e animali erano ancora riconoscibili nel periodo minoico tardo, sebbene ci fosse una maggiore varietà. I dipinti di figure umane sono incredibilmente rari e i dipinti di mammiferi terrestri non erano diffusi fino a tempi successivi, a differenza della pittura vascolare greca antica successiva. Furono scoperti intorno al 1900.
Hanno fornito agli esperti e ai visitatori preziose intuizioni sulla cultura minoica e stabilito un legame concreto con il passato attraverso l'esame e l'esposizione della ceramica.
La ceramica del Palazzo di Cnosso è stata preservata in gran parte grazie alle pratiche di sepoltura. Le rovine del palazzo furono protette dagli elementi per secoli da strati di detriti, terra e edifici crollati. La ceramica è stata protetta dalla luce solare diretta, dall'umidità e dai danni fisici essendo sepolta. La temperatura e i livelli di umidità stabili, che erano benefici per la conservazione della ceramica, erano il risultato dell'ambiente sotterraneo.
3. Sculture
Le bellissime statue del Palazzo di Cnosso sono rinomate per offrire un'idea dell'abilità artistica dei Minoici. Il sito contiene sculture di diverse dimensioni, da piccole statuette a statue monumentali. Divinità, creature leggendarie e figure umane sono tutte rappresentate in queste opere d'arte. I dettagli squisiti e le rappresentazioni realistiche nelle sculture dimostrano il loro alto livello di maestria. Spesso utilizzano proporzioni naturalistiche con un'enfasi su linee morbide e fluide. Queste sculture offrono importanti intuizioni sui costumi sociali, le pratiche religiose e le tradizioni artistiche della civiltà minoica.
Le sculture in pietra massiccia del periodo minoico sono piuttosto rare rispetto alle civiltà continentali di oggi e all'arte greca antica successiva. Ci sono sculture più piccole e alcune "prove dell'esistenza di grandi statue in legno e persino in metallo a Creta", che sono state acrolitiche e vividamente dipinte, quindi è parzialmente spiegato dall'assenza di pietra adatta.
Piccole sculture di varie forme erano estremamente abilmente realizzate. I vasi in pietra, che erano spesso riccamente decorati in rilievo o mediante taglio, erano un tipo fabbricato in Egitto e nella Grecia continentale prima dell'età del bronzo. Cominciarono ad apparire a Creta dal periodo minoico antico II in poi, tipicamente in contesti funerari o palaziali. Molti sono stati realizzati appositamente per servire come beni funerari. I rhyta sono i vasi palaziali più ornati che probabilmente venivano usati per le libagioni.
Alcuni di essi sono modellati in sculture come teste di animali o conchiglie, mentre altri hanno motivi geometrici o immagini figurative incise sui lati. La maggior parte di essi è troppo grande e pesante per essere utilizzata comodamente durante un banchetto, e molti includono fori sul fondo per versare libagioni. I più comunemente usati sono pietre semipreziose o morbide come steatite o serpentino. Un certo numero di questi sono di particolare interesse per gli archeologi perché raffigurano scene relativamente dettagliate della vita minoica che si vedono su piccoli sigilli.
Uno dei motivi per cui le sculture sono importanti è che consentono alle grandi opere d'arte di durare nel tempo, offrendo percezioni sui successi creativi e sul patrimonio culturale della cultura minoica.
Le sculture scoperte al Palazzo di Cnosso sono state preservate in gran parte grazie agli sforzi di conservazione archeologica. Gli archeologi hanno scavato meticolosamente le opere d'arte utilizzando attrezzature e metodi specializzati per ridurre i danni. Le tecniche di conservazione attuali sono state utilizzate per registrare, catalogare e ricostruire attentamente i frammenti al fine di stabilizzare e riparare i frammenti scultorei. I conservatori utilizzano tecniche che includono la pulizia, il rafforzamento delle aree deboli e l'applicazione di rivestimenti protettivi per prevenire il deterioramento futuro.
4. Gioielli
La maestria nella creazione di gioielli dei Minoici era ben nota, e il Palazzo di Cnosso ha prodotto un tesoro di splendide decorazioni. Una varietà di gioielli in oro e argento con diamanti, conchiglie e smalto vivace è stata trovata nel sito. La delicata abilità tecnica e il grande senso estetico dei Minoici sono in piena mostra nei loro collane, braccialetti, orecchini e anelli. Questi ornamenti preziosi rivelano l'amore dei Minoici per l'ornamento personale e le loro relazioni commerciali con altre culture.
Cominciarono ad apparire intorno al 1900. La maggior parte dei gioielli minoici è stata trovata nelle tombe, e fino a tempi più recenti, la maggior parte di essi erano diademi e decorazioni per capelli per le donne. Tuttavia, ci sono molti pezzi sottili che erano cuciti sui vestiti e le forme usuali di anelli, braccialetti, bracciali e collane. L'oro è spesso martellato molto sottile ed era il materiale principale nelle epoche precedenti, ma in seguito sembrava diventare scarso.
I Minoici usavano rame e oro importati per produrre artigianato intricato. Gioielli come spille labrys, braccialetti e ornamenti per capelli sono raffigurati. La collana di Malia, una collana d'oro con api su un favo, serve come prova che i Minoici erano esperti nella granulazione. I ladri del XIX secolo di un sito di sepoltura reale che chiamarono la "Tomba d'Oro" la trascurarono.
L'importanza dei gioielli è che offre ai visitatori la possibilità di vederli e ammirarli, fornendo informazioni sul design, l'arte e il valore culturale dei gioielli nella società minoica.
La conservazione dei gioielli ha beneficiato delle iniziative di conservazione archeologica. Gli oggetti di gioielleria vengono scoperti e maneggiati con cura durante gli scavi per evitare danni. I frammenti o i pezzi rotti vengono documentati, catalogati e ricostruiti con metodi e materiali di conservazione all'avanguardia. Le tecniche di conservazione come la pulizia, il rafforzamento delle aree vulnerabili e l'applicazione di rivestimenti protettivi vengono utilizzate per mantenere la durata dei gioielli.
5. Strumenti e Armi
La vasta collezione di strumenti e armi trovata al Palazzo di Cnosso fornisce informazioni sugli aspetti pratici della società minoica. Una varietà di oggetti, tra cui strumenti agricoli, pesi per telai, utensili da cucina e attrezzature per la produzione di ceramica, sono stati scoperti durante gli scavi. Questi manufatti forniscono un'idea della vita domestica dei Minoici, dell'industria tessile e dei metodi agricoli.
Una varietà di armi, tra cui spade, lance e pugnali, è stata resa pubblica dal palazzo. Queste armi rivelano l'abilità difensiva e la struttura militare dei Minoici, fornendo un'idea delle loro interazioni con le civiltà circostanti.
Gli archeologi cretesi hanno scoperto armi in bronzo finemente decorate, in particolare dal periodo minoico tardo. Numerosi materiali durevoli, tra cui pietra, metallo e osso, sono stati utilizzati per realizzare gli strumenti e le armi scoperti al Palazzo di Cnosso. Gli strumenti in pietra come asce, lame e pietre per macinare erano frequentemente realizzati con rocce dure e resistenti come selce o ossidiana.
Gli strumenti e le armi erano di grande importanza poiché servivano a scopi utilitari, commerciali e simbolici nel Palazzo di Cnosso. Hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della società minoica, dell'economia e del militare, e hanno fatto luce sui progressi tecnologici, le strutture sociali e i valori culturali della civiltà.
La durata dei materiali impiegati, le circostanze di sepoltura protettive e gli sforzi diligenti di archeologi e conservatori hanno tutti contribuito alla conservazione di strumenti e armi nel Palazzo di Cnosso. Queste forze hanno lavorato insieme per garantire la sopravvivenza di questi reperti, che ora fanno luce sugli strumenti, le tecnologie e le armi utilizzati dalla civiltà minoica.
6. Sigilli
I Minoici erano ampiamente noti per l'uso dei sigilli, e li utilizzavano per scopi amministrativi, commerciali e persino religiosi. Numerosi sigilli realizzati in faience, pietra e altri materiali sono stati scoperti nel Palazzo di Cnosso. Questi sigilli presentano spesso incisioni fini di animali, persone e motivi astratti. Documenti, contenitori e altri beni venivano marcati e autenticati utilizzandoli. I sigilli fanno luce sui network commerciali minoici, sul simbolismo religioso e sull'iconografia.
I sigilli minoici sono piccoli, "tascabili", e modellati come amuleti personali. Una grande percentuale di essi ha dimensioni simili a quelle delle unghie umane, in particolare quelle del mignolo. Sono paragonabili ai sigilli scaraboidi da 1 pollice, 3 cm, dell'antico Egitto che a volte venivano imitati a Creta. I migliori esempi di sigilli minoici misurano diversi pollici. I sigilli minoici sono la forma più prevalente di arte minoica sopravvissuta dopo la ceramica, numerando diverse migliaia dal periodo minoico antico II in poi, oltre a oltre un migliaio di impressioni, poche delle quali corrispondono ai sigilli esistenti.
La civiltà minoica realizzava sigilli a impressione sotto forma di gioielli intagliati e oggetti simili in metallo, avorio e altri materiali. Svolgono un ruolo significativo nell'arte minoica. Venivano impiegati per l'identificazione di documenti e oggetti.
Materiali durevoli come pietra, argilla o metallo venivano frequentemente utilizzati per creare i sigilli scoperti nel Palazzo di Cnosso. Questi materiali sono in grado di resistere alla prova del tempo e sono resistenti al degrado. I sigilli in pietra intagliati da sostanze come steatite o ematite sono particolarmente resistenti. I sigilli in argilla realizzati con argilla cotta sono più resistenti al deterioramento grazie alla loro superficie dura. I sigilli in metallo sono resistenti alla corrosione, sia che siano formati di bronzo o di un altro metallo.
I sigilli al Palazzo di Cnosso sono stati preservati in gran parte grazie alle pratiche di sepoltura. I resti del palazzo furono gradualmente sepolti da cumuli di terra, detriti e edifici crollati. I sigilli furono protetti da elementi che causano il deterioramento come la luce solare diretta, l'umidità e i cambiamenti di temperatura essendo sepolti. I sigilli furono preservati per un lungo periodo di tempo grazie in parte ai livelli di umidità controllati e al clima stabile che il sito di sepoltura offriva.
7. Tavolette in Lineare A
Le tavolette in Lineare A del Palazzo di Cnosso, scritte in una scrittura illeggibile, sono una delle scoperte più affascinanti lì. Queste tavolette di argilla presentano simboli che assomigliano a geroglifici e si pensa siano state utilizzate per la comunicazione e la registrazione. Le tavolette rivelano dettagli sul modo di scrivere, sul commercio e sulla struttura sociale dei Minoici. Le tavolette in Lineare A contengono la chiave per risolvere ulteriori enigmi sulla società minoica e sulla sua lingua, anche se il significato della scrittura è ancora oscuro.
L'esame di vari segni e brevi iscrizioni scoperti a Creta e nella Grecia continentale portò l'archeologo inglese Sir Arthur Evans a produrre un documento intitolato "Pittogrammi cretesi e la scrittura pre-fenicia" alla fine del XIX secolo d.C. Un archivio di tavolette di argilla fu scoperto nel sito di scavo di Cnosso nel 1901 d.C., tipico di molti archivi di tavolette di argilla scoperti nel Vicino Oriente. Le scritture che erano scritte sulle tavolette che Evans trovò erano tutte distintive rispetto agli scritti che erano stati precedentemente scoperti.
Le tavolette lineari scoperte nel Palazzo di Cnosso sono importanti per comprendere gli aspetti governativi, economici e culturali della cultura minoica. Sono essenziali per ricostruire e comprendere il complesso arazzo della società minoica e i suoi contributi alla storia e alla cultura antica.
La conservazione delle tavolette in Lineare A dipende in gran parte dal lavoro archeologico. Le tavolette vengono scoperte e maneggiate con cura durante gli scavi per evitare danni. I frammenti di tavolette o i pezzi frantumati vengono scrupolosamente registrati, categorizzati e, per quanto possibile, riassemblati. La longevità delle tavolette e la prevenzione di ulteriori deterioramenti possono essere ottenute utilizzando tecniche di conservazione come la pulizia, la stabilizzazione e la consolidazione.
Quali furono i principali effetti del Palazzo di Cnosso sull'arte minoica?
Di seguito sono elencati i principali effetti del Palazzo di Cnosso sull'arte minoica.
- Innovazione nella ceramica: La creazione della ceramica minoica fu influenzata dal Palazzo di Cnosso, con i suoi motivi elaborati, colori vivaci e maestria artigianale.
- Progressi nella scultura: Le caratteristiche architettoniche del Palazzo di Cnosso servirono da modelli e ispirazione per la scultura minoica, mostrando la loro padronanza delle proporzioni, della forma e dell'espressione naturalistica.
- Sviluppo degli affreschi: Gli affreschi del Palazzo di Cnosso stabilirono il livello per l'arte minoica, incoraggiando altri artisti a produrre i propri dipinti murali.
- Influenza religiosa: Il significato religioso nella società minoica si rifletteva nell'effetto religioso del Palazzo di Cnosso sulle rappresentazioni artistiche.
- Progressi tecnologici: La qualità e la gamma delle opere artistiche prodotte durante il periodo minoico furono influenzate dai progressi tecnologici che il Palazzo di Cnosso contribuì a portare.
1. Innovazione nella ceramica
I Minoici erano abili ceramisti, e la ceramica prodotta al Palazzo di Cnosso era rinomata per i suoi disegni intricati e i colori vivaci. I laboratori del palazzo erano responsabili dello sviluppo di nuove forme e disegni di ceramica, e dell'uso di tecniche avanzate, come l'uso del tornio da vasaio, che consentiva la creazione di disegni più complessi.
La ceramica minoica subì una significativa invenzione e miglioramento grazie in gran parte al Palazzo di Cnosso. I vasi di ceramica realizzati nei laboratori del palazzo presentavano una varietà di forme, disegni e motivi. La ceramica del Palazzo di Cnosso mostrava l'ingegnosità artistica e la competenza tecnica dei Minoici con i suoi disegni intricati, i colori vivaci e la maestria artigianale. L'influenza del palazzo portò all'introduzione di nuove forme di vasi e disegni artistici, nonché a miglioramenti nei metodi di produzione della ceramica come il tornio.
2. Progressi nella scultura
La scultura minoica fu sviluppata in parte al Palazzo di Cnosso. Le colonne, i capitelli e le decorazioni in rilievo del palazzo servirono da modelli per le sculture e fonti di ispirazione. Una padronanza della forma, delle proporzioni e della rappresentazione realistica si vede nelle sculture del Palazzo di Cnosso. Spesso rappresentavano esseri umani, animali e creature mitologiche con attenzione ai dettagli e un senso di movimento. Le sculture su larga scala e le opere d'arte più dettagliate furono influenzate dal palazzo.
3. Sviluppo degli affreschi
Il palazzo era decorato con affreschi colorati che rappresentavano scene della vita minoica, come il salto del toro, la danza e le cerimonie religiose. Gli affreschi trovati al Palazzo di Cnosso erano notevoli per l'uso del colore e dei dettagli, e contribuirono a stabilire i Minoici come artisti abili.
Gli squisiti affreschi del Palazzo di Cnosso erano famosi e avevano un grande impatto sull'arte minoica. Affreschi colorati e dettagliati che rappresentavano una varietà di soggetti, come scene di vita quotidiana, riti religiosi, fenomeni naturali e mitologia, coprivano le pareti e i soffitti del palazzo. Gli affreschi del Palazzo di Cnosso mostrarono miglioramenti nella composizione, nella combinazione di colori e nelle tecniche di pittura. Stabilirono uno standard per gli affreschi minoici e incoraggiarono gli artisti in tutta la cultura minoica a produrre le proprie opere murali.
4. Influenza religiosa
Le arti religiose minoiche furono fortemente influenzate dal Palazzo di Cnosso. La posizione centrale del palazzo nelle attività religiose e cerimoniali influenzò il modo in cui le divinità, i riti sacri e i simboli venivano rappresentati nell'arte minoica. I temi religiosi erano frequentemente evidenti negli affreschi e nei manufatti del palazzo, inclusi scene di salto del toro, raffigurazioni di dee e simboli sacri legati alla fertilità e alla natura. L'influenza religiosa del Palazzo di Cnosso è stata vista nelle creazioni artistiche dei Minoici, che riflette l'importanza della religione nella civiltà minoica.
5. Progressi tecnologici
I progressi tecnologici che ebbero un effetto sull'arte minoica furono resi possibili dal Palazzo di Cnosso. Metodi innovativi per la produzione di ceramica, la lavorazione dei metalli e la creazione di belle arti furono sviluppati nei laboratori del palazzo e dai suoi artigiani. La qualità e la varietà delle loro produzioni artistiche migliorarono grazie ai loro esperimenti con nuovi materiali, strumenti e tecniche di cottura. Questi sviluppi scientifici e tecnologici influenzarono le pratiche artistiche non solo nel palazzo ma anche in altre città minoiche, avanzando l'arte minoica nel suo complesso.
Quali metodi sono stati utilizzati per scavare il Palazzo di Cnosso?
I metodi utilizzati nello scavo del Palazzo di Cnosso richiesero una pianificazione attenta e una varietà di procedure e tecniche. Gli scavi a Cnosso furono avviati e diretti dall'archeologo britannico Sir Arthur Evans utilizzando alcune tecniche di scavo all'inizio del XX secolo.
In primo luogo, Sir Arthur Evans utilizzò un metodo stratigrafico e rimosse meticolosamente ogni strato di terreno e detriti uno alla volta. Arthur Evans fu in grado di esporre attentamente i vari strati architettonici e le strutture del sito. Evans fu in grado di determinare l'evoluzione cronologica del palazzo e delle sue varie fasi di costruzione registrando e analizzando gli strati in ordine.
In secondo luogo, Evans era dedicato alla conservazione e alla ricostruzione degli elementi architettonici del palazzo. L'archeologo registrò meticolosamente le posizioni di muri e colonne danneggiati o crollati e poi li ricostruì attentamente dai materiali originali ogni volta che li incontrava. L'intento era di riportare il palazzo alla sua bellezza precedente e servire come rappresentazione visiva dell'architettura minoica.
In terzo luogo, Evans separò il sito in sezioni o zone distinte e si concentrò sull'escavazione di ciascuna separatamente. La procedura rese possibile esaminare in dettaglio le strutture, le stanze e gli oggetti di ciascuna area. Evans pensava che il metodo aiutasse a chiarire la disposizione delle stanze del palazzo e le loro funzioni.
In quarto luogo, durante lo scavo di Cnosso furono scoperti numerosi affreschi, pezzi di ceramica, sculture e altri manufatti. Evans dedicò molto tempo a proteggere questi oggetti delicati. Registrarono attentamente la posizione, lo stato e il contesto di qualsiasi affresco che incontravano prima di rimuoverli dalle pareti per il restauro e l'esposizione. Gli oggetti furono catalogati, investigati e messi in mostra per far luce sull'arte, la cultura e la vita quotidiana minoica.
In quinto luogo, Evans eseguì un ampio lavoro di riparazione e restauro a Cnosso oltre allo scavo. Gli storici hanno discusso e criticato la loro accuratezza e autenticità anche se lo scopo di queste ricostruzioni era di dare ai turisti un senso della grandiosità del palazzo.
Infine, le strutture, gli elementi architettonici e i reperti sono stati accuratamente documentati durante tutto il processo di scavo con schizzi precisi, misurazioni e fotografie. La documentazione è stata cruciale per ulteriori indagini, interpretazioni e pubblicazioni dei risultati. Evans ha pubblicato molti volumi che includevano un'ampia documentazione dei loro scavi e delineavano i risultati, le ipotesi e le interpretazioni dei siti di Knossos e Minoici.
Quanto costa un biglietto d'ingresso al Palazzo di Knossos?
Gli adulti devono pagare 15 € per l'ingresso generale a partire dal 2023, mentre 8 € è il prezzo per l'ingresso ridotto.
L'ingresso gratuito è concesso ai bambini sotto i cinque anni. I cittadini dell'UE sotto i 25 anni e gli studenti hanno accesso gratuito. L'ingresso combinato a Knossos e al Museo Archeologico di Heraklion costa 20 €. È valido per tre giorni dalla data di prenotazione scelta.
Quali sono gli orari di apertura del Palazzo di Knossos?
Il complesso del Palazzo di Knossos è aperto tutti i giorni durante l'estate, dalle 8:00 alle 19:00. Il palazzo chiude alle 17:00 in inverno a partire dal 2023. Knossos vieta l'accesso ai turisti in alcune festività come il 25 marzo, Pasqua, il 1° maggio, Natale e Capodanno.
Si consiglia di controllare il sito ufficiale o contattare direttamente il centro visitatori del Palazzo di Knossos per ottenere le informazioni più aggiornate e accurate sugli orari di apertura durante la visita prevista.
Come raggiungere il Palazzo di Knossos?
Di seguito sono elencati i modi per raggiungere il Palazzo di Knossos.
- Innanzitutto, i visitatori possono guidare fino al Palazzo di Knossos in auto. È una scelta conveniente se si ha accesso a un'auto. Il palazzo si trova a circa 5 chilometri a sud-est del centro di Heraklion. Knossos è raggiungibile seguendo i segnali, e il viaggio dura circa 15 minuti. I visitatori possono parcheggiare vicino al sito in un'area designata.
- In secondo luogo, i visitatori possono utilizzare la linea di autobus 2 per raggiungere Knossos sia dal centro città che dalla stazione principale degli autobus, denominata "KTEL". Il Palazzo di Knossos è accessibile tramite il ben collegato sistema di autobus pubblici di Heraklion. Il viaggio dura circa 20 minuti e gli autobus operano regolarmente. È necessario controllare in anticipo l'orario degli autobus poiché cambia a seconda della stagione.
- In terzo luogo, i taxi sono comunemente disponibili a Heraklion e i visitatori possono noleggiarne uno per trasportarli facilmente al Palazzo di Knossos. I taxi offrono la comodità di un viaggio diretto e solitamente ci vogliono 15 minuti per viaggiare dal centro città a Knossos. Si consiglia di confermare la tariffa con il tassista prima di iniziare il viaggio.
- Infine, un'altra opzione è partecipare a un viaggio guidato che include il trasporto a Knossos. Il Palazzo di Knossos è il pezzo forte di molte escursioni guidate offerte dalle agenzie turistiche a Creta. Questi tour spesso includono il trasporto, i biglietti d'ingresso e l'esperienza di una guida esperta che condivide approfondimenti e conoscenze sul luogo.
È necessario noleggiare un'auto per visitare il Palazzo di Knossos?
No, non è necessario noleggiare un'auto per esplorare il Palazzo di Knossos. Ci sono altri mezzi di trasporto disponibili che possono portarti al sito, come autobus pubblici, taxi e partecipare a un tour. Noleggiare un veicolo è pratico e flessibile, soprattutto se i visitatori vogliono esplorare altre parti di Creta nel loro tempo libero. Tuttavia, dipende dalle loro preferenze particolari e dal programma di viaggio. Possono visitare il Palazzo di Knossos senza cercare un noleggio auto a Creta se preferiscono tour guidati o si sentono a proprio agio utilizzando i mezzi pubblici.
Quali sono i fattori da considerare prima di noleggiare un'auto a Creta?
Di seguito sono elencati i fattori da considerare prima di noleggiare un'auto a Creta.
- Assicurazione: La protezione assicurativa deve essere considerata prima di noleggiare un'auto. Le compagnie di noleggio offrono normalmente un'assicurazione minima, tuttavia, ci sono opzioni per una protezione più completa, inclusa la protezione contro il furto e la rinuncia ai danni da collisione. È consigliabile valutare le opzioni assicurative e determinare se è necessaria una protezione aggiuntiva per esigenze specifiche.
- Età del conducente: Le compagnie di noleggio auto impongono frequentemente requisiti di età minima. L'età legale per il noleggio auto a Creta varia da 21 anni, a seconda dell'agenzia di noleggio. Ci sono costi aggiuntivi per i conducenti che sono sotto o sopra una certa età.
- Genere del conducente: Le compagnie di noleggio auto di solito non considerano il genere del conducente. Le principali considerazioni sono l'età del conducente, la capacità di guidare e il possesso di una patente di guida valida.
- Tipo di auto: Gli ospiti devono pensare a quale tipo di auto si adatta meglio alle loro esigenze. Le compagnie di noleggio offrono una gamma di veicoli a noleggio, comprese auto compatte, berline, SUV, furgoni e altro. Considera il numero di passeggeri, la capacità del bagaglio e le esigenze di comfort quando si seleziona l'auto appropriata.
- Documenti necessari per il noleggio di un'auto: I visitatori spesso necessitano di una patente di guida valida, una patente di guida internazionale o una patente di guida dell'UE, un passaporto o una carta d'identità e una carta di credito o debito valida per noleggiare un'auto a Creta. Si consiglia di scoprire in anticipo quali sono le richieste della particolare azienda dato che alcune agenzie di noleggio hanno requisiti documentali aggiuntivi su come scegliere l'auto giusta da noleggiare a Creta.
Quanto costa noleggiare un'auto a Creta?
Noleggiare un'auto a Creta costa tipicamente tra 30 € e 40 € al giorno. Il costo medio di un noleggio auto settimanale è di 250 €. Un noleggio auto costa circa 78 € per la durata di un weekend. Questi prezzi cambiano in base al tipo di auto che si intende noleggiare. Le aziende di noleggio auto offrono una vasta gamma di veicoli a seconda delle esigenze dei loro clienti. Il costo del noleggio auto a Creta si basa su una serie di elementi, come la durata del noleggio, il tipo di veicolo, l'agenzia di noleggio, la stagione e eventuali servizi o extra aggiuntivi che i visitatori decidono di aggiungere. È essenziale ricordare che i costi fluttuano, quindi è consigliabile controllare con diverse aziende di noleggio o mercati online per i prezzi più recenti.
È importante tenere a mente che potrebbero essere necessari costi aggiuntivi per il carburante e attrezzature opzionali come GPS o seggiolini per bambini. Diverse opzioni assicurative come la copertura di base o l'assicurazione completa supplementare con una franchigia/deduzione inferiore sono spesso fornite dalle aziende di noleggio. Si consiglia di confrontare i prezzi, esplorare diversi fornitori di noleggio e leggere i termini e le condizioni del contratto di noleggio. Controllare le agenzie di viaggio online e i siti web di noleggio auto locali è utile per trovare tariffe economiche e prenotare in anticipo.
Sono consentite le fotocamere all'interno del Palazzo di Knossos?
Sì, le fotocamere sono consentite all'interno del Palazzo di Knossos. I visitatori possono portare fotocamere e scattare foto mentre si trovano nella proprietà per documentare la bellezza e l'importanza storica del luogo. Tuttavia, è importante tenere a mente che l'uso di treppiedi o altre attrezzature fotografiche professionali richiede permessi o costi aggiuntivi.
I bambini sono ammessi all'interno del Palazzo di Knossos?
Sì, i bambini sono ammessi all'interno del Palazzo di Knossos. I visitatori di tutte le età, compresi bambini e famiglie, sono i benvenuti nel sito. I bambini possono imparare la storia antica e l'archeologia divertendosi al Palazzo di Knossos, che è un luogo interessante e informativo. I bambini piccoli devono essere sotto la supervisione di un adulto per proteggere la loro sicurezza e per evitare eventuali danni accidentali al sito o ai suoi manufatti. Ci sono luoghi divertenti a Creta dove portare i tuoi bambini, quindi è importante sorvegliare i bambini e guidarli attraverso il sito perché alcune parti del palazzo hanno terreno irregolare o gradini.