5ª città più grande in Grecia (dietro a Patras), la capitale di Creta è piena di cultura, storia, architettura splendida e fascino tradizionale. Inoltre è situata in posizione centrale sull’isola più grande della Grecia, e da una base perfetta dalla quale esplorare le meraviglie naturali e culturali di Creta.
L’unità regionale che ospita la capitale di Creta si trova più o meno nel centro di questa isola sulla costa settentrionale. Chania è all’estremo occidente, poi Rethymnon, poi la città relativamente centrale di Heraklion, e poi più ad est troviamo Agios Nikolaos.
Heraklion include un porto servito giornalmente dai traghetti che arrivano da Piraeus e Rafina e da molte isole greche. Inoltre è presente un aeroporto internazionale. Se Heraklion ai vostro punto di partenza per un’avventura cretese, potrete prelevare un’auto presso il nostro centro noleggi direttamente all’aeroporto oppure in quello situato nel centro città di Heraklion.
La storia di Heraklion inizia nell’età del bronzo e fu gloriosa. Vicino alla città che amiamo oggi si trova il palazzo di Cnossos, restaurato con entusiasmo dall’archeologo Sir Arthur Evans in nei primi del 20º secolo. Il museo archeologico di Heraklion è pieno di affreschi originali e di altri ritrovamenti straordinari. Il porto di Cnosso si trovava a Heraklion. Uno tsunami causato dall’eruzione creata dalla Caldera di Santorini mise fine all’improvviso alla civiltà, ricoprendo tutto di cenere. Ne seguì un periodo tranquillo, durante il quale la città divenne un rifugio per pirati.
I Saraceni – nome adatto agli arabi durante l’impero romano – presero la città nel 9º secolo a.C., e questa continuò a essere un rifugio per i pirati mentre questi razziavano le navi dell’impero Bizantino. I bizantini presero il controllo nel 961, dando alla città il nome di Chandax, e la mantennero fino a che non venne venduta alla Repubblica di Venezia nel 1204. La città venne ancora una volta rinominata – Candia, sede del duca di Candia. Il Rinascimento italiano si avverti sull’isola sotto forma di letteratura, arte e architettura, un periodo noto come Rinascimento cretese.
Quando arrivò l’impero ottomano nel 17º secolo, la città venne sottoposta ad un assedio che durò dal 1648 fino alla sua caduta 21 anni dopo, nel 1669. Dopo essere stata occupata dai grandi poteri dal 1898 fino al 1908, venne alla fine nominata Heraklion, e la città, assieme all’arresto di Creta, si unì all’impero di Grecia nel 1913.
Il capolavoro di questa bellissima città portuale è il maestoso Castello a Mare veneziano, o Rocca al Mare – la Fortezza di Koules.
La Fortezza di Koules fu costruita dai veneziani per proteggere il porto gli attacchi nemici. Su tre lati di essa sono sopravvissute parti dei rilievi del leone di San Marco. L’interno venne usato come magazzino, come prigione, come alloggio per le guardie. La fortezza è aperta al pubblico, e c’è anche un teatro all’aria aperta sulla cima.
Le mura veneziane sono i monumenti più importanti che risalgono a questa parte della storia cittadina. Furono eretti per la prima volta nel 15º secolo, con aggiunte e miglioramenti nel 16º e 17º. Il costruttore principale fu uno degli ingegneri militari più famosi del 16º secolo, Michele Sammicheli di Verona. La lunghezza totale delle mura triangolari e di 3 km, ed erano protette da sette bastioni, tutti sopravvissuti. Dei suoi quattro portali, se ne possono vedere ancora tre.
Tutta la città presenta delle splendide tracce del romanticismo veneziano, come la fontana di Morosini in piazza del leone, la fontana del Benbo, la fontana di Sagredo e la fontana di Palmeti. C’è anche la loggia veneziana – che ora ospita parte del municipio di Heraklion – , e alla basilica di San Marco, che al momento ospita la galleria d’arte municipale.
La basilica di San Marco si trova in via Venizelou oppure piazza Krinis Square, che si può raggiungere tramite la via 25 August. Fu costruita nel 1239 dai veneziani e dedicata al loro patrono.
In museo archeologico di Heraklion ospita moltissimi tesori riconoscibili di Cnosso, questo lo rende una visita obbligata. Il museo storico di Creta è un’altra visita affascinante, che vi trasporterà attraverso due millenni di storia cretese, sin dagli albori dell’era cristiana fino alla seconda guerra mondiale.
La porta di Chania sul lato occidentale delle mura risale al 1570. Sulla sua facciata interna, è stato conservato un medaglione contenente un busto in rilievo di Cristo come “Regnante di Tutti” con l’iscrizione “Omnipotens” (“Onnipotente”). Questo le ha dato il suo nome alternativo di the “Pantokrator”. La porta di Pantokrator ora ospita esibizioni artistiche e artigianali tutto l’anno.
Sulla facciata esterna si trova il leone alato di San Marco in rilievo e al di sopra di questo, un altro posto in rilievo del Pantokrator, con un’iscrizione in greco. Questo era il portale dal quale si raggiungeva Creta occidentale. L’altro portale sopravvissuto si trova sul lato meridionale, il portale di Gesù o Portale Nuovo, risalente al 1587.
Sulla sua facciata interna presenta una decorazione architettonica che consiste di una trabeazione con triglifi e metopi. Nel mezzo si può vedere un’iscrizione che comunicava la data della costruzione e il nome del governatore dell’epoca it, Mocenigo. Mano a mano che il muro continua verso sud, arriviamo al bastione di Martinengo. Qui, su una piattaforma, si trova la tomba di Nikos Kazantzakis, con la sua semplice iscrizione:
“Io non spero nulla, io non temo nulla, io sono libero” - Nikos Kazantzakis
Circa a metà strada in via 25 August Str., che si allunga dal porto, si trova la piazza che ospita la chiesa di San Tito, il santo patrono di Creta. La sua architettura combina varie caratteristiche orientali e occidentali, e riflette la sua storia travagliata. Qui è conservata la testa di San Tito, che venne restituita alla Chiesa nel 1966 da Venezia, dove venne portata quando Heraklion si arrese ai turchi.
La cattedrale di San Minas, con le eleganti decorazioni intagliate nel legno e le icone del 18º secolo, e la vecchia chiesa della presentazione del Cristo. Altri edifici interessanti includono la biblioteca Vikelaian, ospitata nell’edificio municipale di “Aktarika”, l’edificio dei servizi pubblici – un tempo caserma turca e ora ufficio della prefettura del tribunale civile - e il pittoresco mercato pubblico.
La vasta spiaggia sabbiosa di Ammoudara inizia ad appena 1 km dal centro di Heraklion, e si estende per altri 6 km a ovest verso il fiume Almyros. A 4 km di distanza a est di Heraklion si trova la spiaggia di Karteros e 14 km più avanti si trova la famosa spiaggia di Gouves, un resort popolare ai piedi del monte Ederi. L’isolata baia di Ligaria, 21 km a nord ovest di Heraklion, vanta una spiaggia bellissima e semi-protetta dai venti, questo la rende un’ottima scelta quando soffia il Meltemi. Ma per le spiagge assolutamente, ebbene spostarsi verso la costa meridionale sul Mar libico. Qui troverete la famosissima Matala le cui grotte erano una casa controculturale per gli IP internazionali negli anni 1960. La deliziosa spiaggia bianca di Kommos si trova lì vicino. La gola di Perivoliano conduce alla magnifica spiaggia di Kaminaki.
Il fantastico Thalassocosmos / CretAquarium è una destinazione meravigliosa per imparare qualcosa sulla vasta biodiversità marina del Mediterraneo. Un’esperienza fantastica in un acquario educativo e bellissimo che non dovete perdervi.
Tanta acqua, tantissime spiagge. Abbiamo davvero bisogno di un parco acquatico? Beh, se viaggiate con i bambini, magari se. L’enorme Aqua Plus garantisce una giornata davvero divertente e che potrà assolutamente entusiasmare i bambini e un’esperienza che tutti voi potrete godervi.
Cnosso è una delle destinazioni archeologiche più affascinanti al mondo. Grazie alla sua restaurazione vivace e colorata, è un’esperienza concreta e accessibile dell’archeologia e della storia in grado di trasportare veramente l’immaginazione. Cnosso si trova a soli 5 km dal centro di Heraklion.
L’azienda vinicola Boutaris si trova nella vicina Skalani, Acharnes, pochi kilometri al di fuori della città. Questa azienda vinicola offre un’esperienza multimediale completa dedicata al vino oltre a degustazioni e un ristorante eccellente.
A 23 km a est di Heraklion si trova il monastero di Agarathos, alla rinfrescante altitudine di 523 m sopra il livello del mare. Fu uno dei monasteri più ricchi durante il periodo veneziano. A 20 km a sud-ovest di Heraklion si trova il monastero di Paliani, vicino alla gola di Venerato. Il monastero – che in realtà è un convento – celebra il giorno dell’assunzione della vergine-il 15 agosto - un momento meraviglioso per fare una visita se vi trovate sull’isola.
A volte la destinazione migliore è quella che non avevate in programma e non potevate immaginare. Abbiamo parlato dei villaggi montuosi, degli oliveti, delle famose gole? L’intera unità regionale di Heraklion è una delizia da scoprire in auto. Fissate una tabella di marcia in modo da non perdervi i luoghi da visitare assolutamente, ma alla fine lasciatevi del tempo per esplorare e scoprire in libertà.
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